Imola Legno, azienda leader nella distribuzione di prodotti forestali, tratta 1.500 prodotti diversi, tra cui il tulipier, legno che è stato utilizzato per la realizzazione delle due installazioni interattive. Imola Legno vede nel mercato europeo un grande potenziale per questo materiale dalle stupende variazioni cromatiche naturali e proprio per questo si impegna a promuoverlo.

La Endless Stair, il progetto che sta caratterizzando  il London Design Festival di quest’anno, sorge  sul  prato antistante la famosissima galleria di arte moderna Tate Modern, a Bankside. luogo che oltre ad essere uno dei punti panoramici più belli di Londra, rappresenta un simbolo della vitalità culturale ed artistica della città. Endless Stair è una scultura ispirata all’artista Escher,, commissionata dall’AHEC (American Hardwood Export Council) e realizzata con pannelli in tulipier lavorati da Imola Legno; un materiale di provenienza nord americana facilmente reperibile sul mercato e caratterizzato da eccellenti proprietà strutturali. La scultura, che si compone di cinque diverse rampe per un totale di 187 gradini e alta 7,7 metri, quasi un edificio di tre piani, è stata realizzata in legno lamellare a strati incrociati, una soluzione tecnica che unisce alla qualità estetica del legno elevate prestazioni strutturali, tanto da rappresentare secondo il suo architetto Alex de Rijke “il nuovo cemento e il futuro nel campo delle costruzioni”. Endless Stairs, come dice il nome stesso, è una scultura temporanea, progettata per essere riconfigurata all’infinito. In aggiunta, oltre ad essere uno dei primi esempi di applicazione di ingegneria ad una vera e propria installazione artistica, rappresenta in assoluto la prima struttura ad essere realizzata con pannelli strutturali di legno di American tulipwood, materiale che rivoluzionerà sicuramente l’edilizia del futuro. I pannelli di legno massiccio a strati incrociati (X-Lam) hanno funzione portante nelle costruzioni in legno dove sono utilizzati come pareti, solai e coperture e sono un materiale da costruzione sempre più diffuso. Il progetto è particolarmente innovativo in quanto, il legno di conifera generalmente utilizzato è stato sostituito con legno di latifoglia. che ha ridotto notevolmente la quantità di materiale necessaria e lo spessore dei singoli pannelli strutturali. Per produrre la struttura ci sono volute ben 11,4 tonnellate di tulipier ma neanche un kilo sarà sprecato in quanto l’ installazione è stata progettata per essere riconfigurata e riutilizzata. Imola Legno ha tagliato, piallato e intagliato a finger-joint i listelli di massello di tulipier, e li ha uniti poi fra di loro per ottenere dei pannelli. Chad Cole, direttore di produzione dell’azienda, trova molto interessante questa nuova tipologia di produzione che permette di utilizzare anche le qualità meno pregiate di un legno ampiamente disponibile come il tulipier. Il materiale viene scelto in modo che gli elementi di legno di aspetto esteticamente migliore compongano le facce esterne del pannello mentre quelli di minor qualità formino l’imbottitura del sandwich. Questo significa che, dal punto di vista della sostenibilità, gli scarti possono essere ridotti al minimo utilizzando pienamente il materiale in tutte le sue variazioni di colore e di venatura. Questa installazione architettonicamente stupefacente mostra dunque tutte le potenzialità strutturali di questo materiale e il processo di ricerca e sviluppo che ha portato alla sua realizzazione sarà illustrato in una pubblicazione che resterà di riferimento per architetti e ingegneri per molti anni. Sarà possibile ammirare Endless Stair fino al 10 ottobre, dopo tale data la struttura verrà smontata per essere completamente riciclata.

Un’altra straordinaria opera all’insegna della leggerezza è “In the cloud” , ovvero la zona bar della mostra Wallpaper* Handmade, progettata da Sou Fujimoto Architects di Tokyo, in collaborazione con AHEC e realizzata con legno massello in tulipier prodotto dalla stessa Imola Legno. L’esposizione farà il suo debutto a Londra presso i lussuosi grandi magazzini Harrods di Knightsbridge dal 4 al 22 ottobre 2013. Circa 60 pezzi realizzati dai più illustri designers e artisti del mondo, esposti nelle 12 vestrine dello store che si affanno sulla Brompton Road. Tra queste In the clouds : dieci blocchi di legno massello su piedistalli in acrilico trasparenti. Anche in questo caso il tulipier ha mostrato le sue proprietà eccellenti grazie al suo peso ridotto e la sua grande lavorabilità. La laminazione inoltre ha messo in risalto le sfumature naturali del legno, tra il bianco, grigio e verde e l’orientamento verticale delle fibre ha creato un eccezionale effetto a strisce marmorizzate sui lati e un mosaico di venature sulle superfici piane, creando un’impressione di contrasto dalla straordinaria bellezza. Due progetti che fluttuano idealmente nello spazio e che confermano il grande potenziale del tulipier.